Come curare i pazienti che soffrono di un disturbo borderline di personalità? Teoria, metodo e tecniche.
Come gestire un paziente che si taglia? Come valutare i pensieri di morte e le minacce di suicidio? Come affrontare l'aggressività? Come impostare un setting stabile, gestire la discontinuità degli incontri, le crisi, le telefonate improvvise? Come affrontare l'impulsività e la disregolazione emotiva? Come pensare il paziente all'interno di un processo diagnostico approfondito, e come utilizzare la diagnosi in terapia?
In queste giornate verrà presentata una riflessione teorica e clinica sull’esperienza di cura con soggetti affetti da gravi disturbi della personalità, costellata di esempi pratici di situazioni ricorrenti sia in studio sia in comunità psichiatrica. Verranno inoltre proposti utili strumenti specifici.
La cornice teorica sarà quella della psicologia analitica intersoggettiva, come esposta nel libro Confini borderline. In coerenza con le nuove scoperte delle neuroscienze sui diversi livelli di coscienza, nella psicologia analitica intersoggettiva il punto di partenza del lavoro è la comprensione profonda della personalità in divenire del paziente, ed in particolare del tema inconscio che la caratterizza e della posizione soggettiva che il paziente stesso prende rispetto alla sua storia relazionale, tanto intrapsichica quanto interpersonale.
La funzione riflessiva dell’analista stimola l’Altro a porsi come Soggetto riflessivo nei confronti della sofferenza di cui si sente oggetto. La creazione condivisa di un senso di coerenza mette progressivamente ordine nelle esperienze frammentate del paziente, gli consente di cominciare a sentire e comporre un senso di integrazione psichica al di là dei sintomi e di viversi come Soggetto della cura.
Quando, dove, chi può partecipare, quanto costa:
Sabato 12 e 26 Ottobre; 9, 23 e 30 Novembre 2019 ore 9.30 - 17.00
Auditorium, via Kramer 5, 20129 Milano (zona Porta Venezia)
Il corso è indirizzato a: psicologi, psicoterapeuti, medici, psichiatri, operatori sociosanitari (educatori, infermieri, tecnici della riabilitazione), studenti. Costo: medici e psicoterapeuti euro 250; studenti e operatori sociosanitari euro 150. Bonifico: intestato a CEPEI. IBAN: IT 82Q 0335 9016 001 000000 72107; causale: psicoterapia borderline 2019; info: segreteria.cepei@gmail.com - 333.5328353
Programma:
· 12/10: presentazione del corso e dei relatori; il Soggetto e la personalità; dissociabilità della psiche e unitarietà del Soggetto; tratti e temi inconsci; relazioni interdipendenti e intersoggettive; cura e guarigione; funzione riflessiva; esempi clinici.
· 26/10: la diagnosi di personalità con il PDM-2; i livelli di gravità di Kernberg; le tipologie e gli stili di personalità; implicazioni relazionali della diagnosi; la comunicazione della diagnosi in terapia; esemplificazioni cliniche.
· 09/11: il contratto terapeutico; l’impostazione del setting in studio; contatto, invio, presa in carico del paziente; il processo terapeutico; le sospensioni della terapia; momenti critici in terapia e alleanza terapeutica. L’impostazione del setting in Comunità. Tecnica interpretativa e funzione riflessiva. Esemplificazioni cliniche.
· 23/11: principi base della terapia; reazioni transferali e controtransferali critiche; autolesività, suicidio, aggressività, abuso di sostanze; uso dei farmaci; ospedalizzazione; contratti. Personalità particolari: schizoide-paranoide; narcisista; psicopatica. Co-morbilità e co-terapia (EMDR, DBT, gruppi, etc.); esemplificazioni cliniche.
· 30/11: l’inconscio e i sogni in terapia; Sandplay Therapy nei casi borderline; indicatori di miglioramento; la fine della terapia; ripresa dei temi sviluppati in precedenza; questionario ECM.
Docenti:
Paolo Cozzaglio è medico specialista in psicologia clinica e psicoanalista junghiano. Primario psichiatra di comunità terapeutiche per il trattamento dei gravi disturbi di personalità, delle psicosi e dei disturbi del comportamento alimentare. Ha svolto attività clinica e di ricerca con Silvia Montefoschi ed è autore di articoli e libri di psicoanalisi applicata alla cura. Past president CEPEI e socio SIPRE. Psicoanalista esperto nel trattamento dei disturbi gravi di personalità.
Stefania Greppo è medico psichiatra, psicoterapeuta e psicoanalista. Aiuto primario, lavora in comunità terapeutiche per il trattamento di gravi disturbi di personalità, di pazienti autori di reato, di disturbi del comportamento alimentare. Ha svolto attività di supervisione clinica in comunità terapeutica. Socio ordinario CEPEI.
Marco Canciani è psicologo, psicoterapeuta e psicoanalista junghiano. Perfezionato in psicodiagnostica integrata e in criminologia clinica, è socio della Società Italiana di Criminologia e socio ordinario CEPEI. Ha condotto, nella Casa di Reclusione di Milano - Bollate, gruppi di osservazione/trattamento e di psicoterapia con detenuti autori di reati violenti contro la persona. Lavora come psicoterapeuta in comunità terapeutiche per il trattamento dei gravi disturbi della personalità e delle psicosi.
Organizzatore:
Il Centro di psicologia evolutiva intersoggettiva (CEPEI) è una associazione di Medici e Psicologi senza fini di lucro nata nel 1995 dall’incontro di professionisti psicoterapeuti di diverso orientamento, che ponevano al centro della loro riflessione due “attrattori”: l’idea di evoluzione della personalità e quella di intersoggettività nella pratica clinica.
Con il patrocinio di:
Ordine degli Psicologi della Lombardia; Ordine provinciale dei Medici chirurghi e degli Odontoiatri di Milano e di Como; SIPRe (Società Italiana di Psicoanalisi della Relazione); Associazione Sentire le voci.